Convien giuocare
e spender bei quattrini.
[da Canzona de'
confortini]
Si dice che Lorenzo fosse un grande mecenate, uno che non
stava a guardare quanti fiorini costasse ingaggiare uno o l’altro artista
purchè alla corte del giglio da lui governata ci fossero i personaggi più in
voga, i più richiesti dalla classe bene (Pico della Mirandola, Botticelli…
MICHELANGELO!).
Voci di corridoio lo ritraggono a godersi la vita in tutte
le sue forme e sfumature… ora non starete mica li a giudicare uno che si è
meritato l’appellativo di Magnifico
no? Chi siamo noi per guardare la pagliuzza nel suo occhio quando stiamo sempre
a strofinarci via la trave dal nostro intenti a pensare sempre al futuro o al
passato quando invece è nel presente che tutto si gioca in una giovinezza che
scorre via come Eraclito era solito ricordarci col suo Panta rei!
Quant'è bella
giovinezza,
Che si fugge
tuttavia!
Chi vuol essere
lieto, sia:
Di doman non v'è
certezza.
[da Canzona di
Bacco, vv. 1-4]