Tavolo Rotante - by Albo3


Un progetto realizzato nel lontano 2013, l'anno della mia "rinascita" nel mondo dei giochi da tavolo.
Lo spunto mi è venuto da un link su BGG relativo ad un fantomatico Dominion-Turn-Table.

Chiaramente il lavoro era stato fatto da un signore che lavorava nel settore...
Non avendo io nè attrezzi nè esperienza ho inizialmente usato quello che avevo, compensato, trapano a mano... ma i risultati sono stati pessimi....

Vi faccio solo immaginare quanto mi sia salita la scimmia: a Dominion avevo fatto circa tre partite... avevo ricominciato a giocare dopo anni di astinenza partendo con Carcassonne e nel giro di poco tempo ho speso un'ora al giorno delle mie ferie estive a progettare e realizzare il tavolo per un gioco con il quale avrei fatto poi una/due partite l'anno... Ma quando mamma-fissa chiama non possiamo tirarci indietro.

Per prima cosa ho acquistato una fresa Bosch da Leroy Merlin munendola di apposite punte: costo complessivo CENTOQUARANTAEURO... ve l'ho detto che sono un pazzo scatenato? Ora è chiaro??!!
Poi ho iniziato a fare pratica cercando di capire come fare a sacomare in modo più-che-perfeto degli intarzi.

Prima criticità: la profondità massima della fresa è di circa 5 centimetri, ma considerando la necessità di utilizzarla con una GUIDA (dima) la profondità si sarebbe notevolmente ridotta.
In realtà per dominion servono 10 spazi profondi 0.8cm (per i mazzetti azione), più tre per le carte punteggio (provincia 1.2cm, ducato e tenuta 0.8cm), più altri tre per le monete (oro, incenzo e mirr.... ehm argento e bronzo) e infine un mazzo maledizioni più uno per lo scarto.
Tutti i mazzi azione devono ospitare 10 carte, quelli maledizione un massimo di 30 in 4 giocatori... infine il più profondo è quello bronzo.

Fatti i dovuti calcoli ho tirato su un progettino (è possibile usare anche Visio se non si vuole progettare al CAD o simili).

Per ovviare al problema delle profondità ho scelto di utilizzare tre strati di compensato ciascuno da 1cm che avrei poi dovuto unire
-nel primo strato ho realizzato tutti gli alloggiamenti.
-nel secondo sono quelli per lo spazio bronzo, argento, maledizioni e scarto.
-nel terzo solo quello bronzo e scarto.

Ho creato una dima, mi sono munito di assi guida, ho preso una tavola da usare come piano di lavoro, cavalletti e sono partito.

Al primo colpo avevo fatto tutto perfettamente ma per una distrazione mi si è spezzato l'ultimo pezzo del primo strato e ho dovuto rifarlo!

IMPORTANTE: i tre strati li ho prima uniti insieme (erano quadrati), poi li ho tagliati rotondi (sempre con la fresa e gli strumenti in dotazione) e infine ho creato dei punti di aggancio in modo da poterli riposizionare perfettamente a lavoro ultimato. Per unirli definitivamente ho usato colla vinilica, non c'è niente che tenga il legno più unito, parola di Albo! Una notte con morsetti e il giorno dopo avevo il grezzo. Quando lo mettete, spalmatelo con una tavoletta che se è troppo poi vi esce all'interno degli alloggiamenti delle carte e poi una volta indurito non lo togliete facilmente con il taglierino!

Cartavetrata o smerigliatrice per levigare, una mano di impregnante/cementite per legno al fine di chiudere i pori, due mani di vernice bianco-perla, infine se volete potete utilizzre un primer per rendere tutto brillante.... io non l'ho messo perchè la vernice aveva già un suo effetto mat/satinato che non volevo togliere

Il risultato è stato a dir poco strabiliante... ma mancava il tocco di classe: la rotazione.
Trovare un cuscinetto a sfera è stata la parte più difficile... cercato sul web ho trovato il famoso Lazy Susan Bearing ma che ve lo dico a fare... non è che volevo diventarci proprio povero così ho dato ascolto a mia moglie (dietro un pessimo ingegnere c'è sempre una grande donna che gli salva i progetti!). 

La cosa più semplice è stata comprare un tavolino Ikea da sushi/pietanze e rubargli il meccanismo sotto:
Dani: "ma perchè non usi proprio quello senza fare tutto sto casino!"... eh sarebbe stato troppo facile... purtroppo il diametro del tavolino originale era troppo piccolo... quindi ho dovuto seguire la strata stretta e tortuosa ma il risultato finale mi ha dato ragione... o no?

CONCLUSIONI
PRO: 
-Si può giocare senza dover disporre le carte in mazzetti di qua e di la a testa in giù (cosa che odio!)
-Si possono raggiungere tutti i mazzetti soltanto imprimendo una leggera rotazione al tavolo rotante

CONTRO:
-Il costo dell'attrezzatura è veramente improponibile (DON'T TRY THIS AT HOME).
-L'uso della fresa circolare a 35000 giri al minuto non è proprio banale... e c'è una componente PERICOLO non trascurabile... okkio!
-Il compensato può essere acquistato in qualunque brico o falegameria, già tagliato circolare se non volete fare i pazzi come me.... però vi verrà non meno di 7 euro a foglio.
-Ci vuole tanto tempo, sia per preparare le dime, sia per lavorare gli strati (fresa, smerigliatrice) sia per ricavare le semilune per inserire le dita, sia per dipingere (tre mani tra cementite e colore).


non è proprio un progetto user-friendly ma CHE GODURIA :D


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