giovedì 12 gennaio 2017

Il gioco delle coppie in diretta con Lorè


Ecco come è andata: arrivo a Lucca dopo un viaggio in treno da Pistoia in stile cargo bestiame. Sventolando il passa di addetto stampa entro nel padiglione games che non sono neanche le 8:00; mio figlio sembra riposseduto dai gremlins perché vede praterie di tavoli apparecchiati con le millemila miniature di ogni tipo e misura e vorrebbe sdoppiarsi tipo Majin-Bu per giocare a tutto, ma è tutto ancora in fase di allestimento quindi non se ne parla.
Facciamo un giro così per smaltire l’adrenalina e ammazzare il tempo e ne approfitto per salutare tutti gli amici che vedo una/due volte l’anno in fiera e tra questi chiaramente
Marco Mingozzi!
Marco è l’autore di un bel po di cardgames tra cui Everzone, Ninja Shadow Forged, Cotto & Frullato The Game, Oppai Go e Neko-in (quest’ultimo più un boardgame che un cardgame). L’ho conosciuto lo scorso anno a Modena Play quando playtestando Kepler 3042 vengo distratto da un segnalino primo giocatore a forma di ca**etto! Si si avete capito bene… un caxxetto da fare invidia a Pipino di Porky’s! Quando mi avvicino capisco che c’è tanta carne al fuoco, oltre che in bella mostra e così inizio a chiacchierare con Marco del più e del meno, di come le sbrande comunque non passino mai di moda e delle stagioni che non esistono più come una volta. Da li inizia un’amicizia epistolare che mi porta a conoscere i suoi giochi, ad metterli sotto la lente d’ingrandimento e a scriverne dei post come al solito senza peli sulle parti intime!

Ma torniamo a Lucca C&G 2016: “Bella Marco come te la passi? Vedo che lo stand Magic Press è pieno di scatole e scatolette… che bolle in pentola? Cos’è sto nuovo giochino dal tratto figherrimo con questi due personaggetti pucciosi?” gli faccio io con la mia solita delicatezza da caterpillar 3.0.
Marco sogghigna sotto il suo pizzetto rifilato a lametta di bronzo e inizia a cuocermi a fuoco lento: “Albo non puoi capire!!! Te ne parlavo qualche tempo fa ma era tutto TOP-SECRET! Cazzo-figa ora è tutto pronto, stiamo lanciando un nuovo gioco… ma non te ne posso parlare io, devi ripassare verso le 5 quando ci sarà la disegnatrice… dai non farti pregare, ripassa oggipomeriggio che ci facciamo una partita con Lorè!” e scappa dietro ad un pannello di cartongesso raffigurante Maurizio Merluzzo e i suoi bicipiti da frullomane superpimped!
Miiiii sta cosa del top secret, l’anteprima, sta fantomatica disegnatrice Lorè… mi sale la scimmia come a Tarzan e mi fisso un memo sul cellulare per non mancare all’appuntamento.

DOPO NOVE ORE
Mio figlio ed io siamo due Zombie, barcolliamo per la fatica dei tantissimi giochi provati e strapazzati, per le miniature acquistate, per le sue migliaia di carte pokemon scambiate, per le file ai tavoli affrontate: ci facciamo spazio nella ressa cercando di arrivare allo stand Magic Press come teleguidati da una bussola elettromagnetica nel cranio tipo squali. Ci mettiamo nell’ennesima fila, dopo un po dubito sia quella che interessa a noi ma ormai ci siamo e se dall’altro capo ci fosse Immanuel Casto per me andrebbe bene uguale!
Invece è quella giusta e gira che ti rigira rieccoci allo stand dove Marco Mingozzi alle otto del mattino ci aveva dato l’appuntamento: “Bella Albo, cazzo sei un fottuto ninja-svizzero! Sono le 17 o’clock ed ecco a te Lorenza Di Sepio… ma tu puoi chiamarla Lorè”.
Albo: “Bella Lorè! La tua fama ti precede, come a me la mia fame… bando alle ciance, parlami del tuo gioco” e lei con i suoi occhi da manga e il suo sorriso che accende il sole di notte ci mette mezzo secondo per rispondermi e lasciarmi senza parole.
Lorè: “Il gioco è semplice, ma divertentissimo!  In pratica, si può scegliere tra due modalità di gioco: quella per calcolare l'affinità di una coppia e quella per eleggere il partner e la partner ideali tra single.
Per la modalità a coppie: all'interno della scatola c'è un mazzo di carte, ognuna delle quali ha una situazione...che può essere l'umore, gli hobby, il primo appuntamento e così via. Ci sono delle domande chiuse, con delle risposte multiple, ma volendo le domande te le puoi anche inventare. E forse...così è anche più divertente!
Si accumulano punti in base a quanto sono vicine o lontane le risposte dei due fidanzati.
La modalità per i single invece è a domande aperte, sempre contestualizzate dalle carte del mazzo. A turno ogni giocatore pone una domanda e tutti scrivono la risposta. Il bello è che tutto avviene segretamente, scrivendo su dei pezzi di carta che verranno mischiati per mantenerne l'anonimato.
Insomma, è un gioco per mettersi alla prova, confermare l'affinità col partner, oppure ironizzare su possibili smentite!”

In meno di trenta secondi il gioco è spiegato, per giocarlo sono serviti 15 minuti e alla fine la scatola era nelle mie buste!!!

Una volta tornato a Roma mi sono documentato un po… eh si perché quei personaggi pucciosi con i quali Lorè mi ha pure decorato la scatola non potevano essere casuali… e quindi vengo a sapere che la mano Di Sepio è romana quanto me, amante del The Verde e del lavoro fatto di matite e chine. Mi documento, scopro la fama di Simple & Madama e mi rendo conto di essere il solito babbano che scopre la Apple quando Steve Jobs è già morto e stramorto da un pezzo!!! Bisognava rimediare a tutti i costi e così e visto che Marco l’ho già intervistato (qui), è simpatico si… ma Lorenza è pure una quota rosa…

L’INTERVISTA
  
1) Nome?
Lorenza Di Sepio, anche se alla fine un po' tutti mi chiamano Lorè

2) Città di residenza?
Roma

3) Lavoro?
Da circa dieci anni lavoro con l'animazione 2D, storyboard, character design, vignette e fumetti...direi che si può riassumere con “disegnatrice”.

4) Descrivimi la tua giornata tipo dall’orario della sveglia a quella in cui setti il cellulare per il wakeup del giorno successivo.
La mia giornata tipo varia in base al periodo. C'è il periodo di creatività e super lavoro, in cui la giornata si può sintetizzare in: suona la sveglia (almeno 4 o 5 volte) mi alzo, passando direttamente dal letto al pc. Lavoro, lavoro, ogni tanto mangio, poi di nuovo lavoro...ed è già ora di andare a dormire. Un totale abbrutimento dietro lo schermo per consegnare il prima possibile, che però faccio con piacere, perché adoro disegnare.
E poi c'è il periodo promozionale, che è totalmente diverso. Sempre in giro per fiere e per librerie, in cui si disegna di meno, ma c'è più contatto col pubblico. Bellissimo anche quello!

5) Come è nata la tua passione per il disegno e quando hai capito che avresti potuto farlo per viverci… perché tu ci vivi dei tuoi disegni veh?
Sì, vivo di questo, anche se da bambina pensavo si guadagnasse un po' di più...!
Comunque non saprei risponderti. Da che ricordo, disegnare è sempre stato il mio chiodo fisso. Una sensazione ancestrale e inspiegabile, ma non posso far a meno di assecondarla!

6) Raccontami di Simple & Madama: quando è nata l’idea, a chi ti sei ispirata per i due personaggi e cosa volevi e vuoi trasmettere con le tue vignette?
Le origini del progetto sono molto più banali di quanto si possa pensare. Non c'era un progetto dietro, non c'era niente di studiato. E' nato tutto per gioco, con una pillola fatta per ironizzare su una delle mie tante gaffe. E' piaciuta e ne ho fatte altre. Fino a dover creare una Fanpage dedicata ed essere poi contattata da un editore.
Con le primissime vignette, il mio unico intento era far divertire gli amici condividendo episodi assurdi che mi erano capitati. Man mano che il progetto si è definito, ho preso più consapevolezza e, ad oggi, posso dire che il mio intento è dare buon umore. Affido ai personaggi delle mie pillole un messaggio ben più importante: si può star bene, insieme, anche nelle piccole cose. Nella quotidianità.

7) Dopo le origini al successo sul web ai contratti con la Magic Press… Quale sequenza di eventi ti ha portata fino a Marco Mingozzi?
Con Marco ci siamo incontrati per la prima volta ad un evento promozionale alla Alessandro distribuzione, a Bologna.
Si è presentato da me con tanto di bigliettino da visita, dicendomi che aveva inventato un gioco perfetto per il mio progetto. In pratica...ha fatto tutto lui!

8) Veniamo ai giochi da tavolo: ci giocavi già prima e come è nata l’idea di utilizzare i personaggi di S&M per un cardgame?
Devo confessare che non sono una gran giocatrice di giochi da tavolo. Tendo ad annoiarmi presto, per cui...niente giochi di strategia. Non per niente, il mio gioco preferito è Dobble: riflessi puri!
L'idea è arrivata direttamente da Mingozzi e, vinta un po' di diffidenza e resistenza iniziale, l'ho trovata molto divertente.

9) Come stanno andando le cose per il gioco e quali sono le tue reali aspettative per eventuali nuovi progetti nel settore game?
Il gioco piace molto e sta andando bene, ma non è il mio settore...quindi, per quanto mi riguarda, è una parentesi che si è aperta e che si richiude qui. Se ci saranno nuove occasioni valuterò come illustratrice ma non penso prevedano nuovamente Simple&Madama.

10) Hai avuto altri contatti per curare la grafica di giochi (da tavolo e non)?
Per il momento no, nessuno. Però non mi dispiacerebbe.

11) quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Portare avanti questa coppia pupazzosa come meglio posso e finché la gente vorrà. Nel frattempo mi sto guardando attorno per creare parallelamente qualcosa di completamente diverso. Magari più serio, sia nella storia che nel tratto. 

12) Descrivi Marco Mingozzi con tre aggettivi
Entusiasta, pratico...pignolissimo.

13) Descrivi Lucca C&G per far capire a chi non c’è mai stato cosa si perde
Lucca è...indescrivibile. E' un'esperienza esaltante, distruttiva, traumatica e che va fatta. Anche solo una volta nella vita, ma va fatta!

14) cartone animato preferito
Sono della vecchia scuola, per cui fatico ad apprezzare la resa dei cartoon in 3D.
Anche se ormai è un po' datato e, forse, anche un po' passato, per me resta sempre un grande classico bellissimo da vedere e rivedere: la Sirenetta.
E poi...le canzoni, tra tutti i Disney, sono insuperabili!

15) disegnatore preferito
Questa è un'altra domanda difficile. Ci sono molti disegnatori che adoro, ma tutti per motivi diversi. Chi scrive bene, chi disegna meglio, chi è più in linea con me...però non saprei scegliere. Forse, se proprio devo fare un nome, dico Paco Roca. Finora è l'unico per cui ho fatto più volte la fila per incontrarlo ed avere uno sketch dedicato.

16) Gruppo musicale/cantante preferito.
Sono la classica brutta persona che non sa dire né gruppo né genere preferito. Ho passato varie fasi e ad oggi mi piacciono le playlist miste, ne ho tantissime per tutte le occasioni. Per il lavoro e per il lavoro disperato (sono ben diverse!) una per il relax, per il fitness, quella malinconica...

17) Se dovessi chiederti di rappresentare le carte di un mio gioco adatteresti il tuo stile all’ambientazione/meccaniche o manterresti il punto cercando di convincermi a seguire il tuo stile per raggiungere un compromesso migliore?
Dipende da ciò che mi chiedi. Ho un mio stile, ma posso benissimo cambiare ed adattarlo all'esigenza

18) caffè o cappuccino?
Nessuno dei due. Per la colazione, rigorosamente thè verde. Altrimenti...vino!

19) Alea si o alea no?
Alea...no!

20) La cosa che più ami di Roma.
Rispondere “l'arte ovunque” sarebbe veritiero, ma banale. Quindi dico...il clima! Quando mi trovo a viaggiare riscopro quanto sia mite il clima nella Capitale. Non fa particolarmente freddo nemmeno in pieno inverno!

21) La cosa che proprio cambieresti della tua città.
...i parcheggi. Vorrei più parcheggi. Possibilmente...a pettine, che sono più semplici!

22) siamo quasi alla fine: se dovessi realizzare tu un gioco da tavolo, cosa proporresti ad una casa editrice per farti pubblicare?
...non ne ho assolutamente idea. Non credo di riuscire a fare meglio di un Memory, ma direi che quello esiste già da un po'.


Albo: “Ok fatto! Ti sei divertita? Sei ancora contenta di aver dato confidenza ad un blogger sconosciuto anche se la mamma ti aveva detto di filare dritta dalla nonnina? “
Lorè: “Ma va, sei stato gentilissimo! Alla prima occasione, ci faremo una partita insieme!”

Morale gente: a Natale con Simple & Madama è stato un successone a casa mia! Piccolo, economico, divertente, scanzonato: Marco Predolin ne ha comprato 100 pallet e voi?

A me Lorenza e Marco stanno veramente simpatici e il loro Simple & Madama l’ho comprato perchè mi diverte, perchè mi piace favorire la diffusione di giochi "alternativi" (nè german nè american nè la solita minestra) e perché confido nella diffusione del divertimento sotto i suoi molteplici aspetti: lo trovate sul sito di Lorenza (www.simplemadama.com), su quello di Marco (www.winterlair.com) o della Magic Press (www.magicpressedizioni.it), poi se lo volete provare sapete dove trovarmi e se riusciamo giochiamo proprio con Lorè :D



2 commenti:

  1. Bravo, bella l'idea di mettere il nome del gioco di cui parli a riga 65, io non ci avrei mai pensato: l'avrei scritto all'inizio.

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    1. Ciao Unknown, grazie per averlo notato.
      Sicuramente non ti sarà sfuggito il nome nelle foto che dalla riga zero inzeppano casualmente il gioco. chiaro che se uno non sa leggere "tra le righe" gli può sfuggire.
      comunque feedback costruttivi come questo permettono di crescere e migliorarsi.

      stammi bene :D

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