Che ne so io dei
diamanti? Sono un impresario di boxe... ero un felice impresario di boxe fino a
una settimana fa e poi... che ne so io dei diamanti? non vengono da Anversa?
(Turco)
Siamo rintanati da quasi un mese dentro casa come minatori a
San Josè ma i nostri avversari non sono il buio, la claustrofobia o le frane, il
primo a colpirci è il virus intestinale
rinominato da mio figlio DJ-Vomito. Attacca
a rappare verso le 11 del mattino di
sabato quando il sole fuori invita a fare passeggiate lungomare, ti chiama col
suo calore e sembra volerti strappare di dosso gli abiti e farti fare un tuffo.
Gli pneumatici della mia MTB ferma sul balcone da un mese si squagliano per la
temperatura estiva in questa giornata di metà ottobre.
Sì a Londra! Sapete?
Té, nebbia, Big Ben, cibo di merda, tempo peggio, Mary scassa palle Poppins...
Londra! (Avi)
La seconda piaga, altra faccia della stessa medaglia del
virus intestinale passato arriva la settimana successiva, ci investe come Optimus Prime e con mio figlio la ribattezziamo
Mista-Squarauzstik-Zero-Fantastik, un
virus che da dentro ti mette sottosopra, inside-out tipo PinkFloid. I movimenti
si rallentano dopo le prime sedute di evacuazione che sembriamo in stop-motion Incubi prima di Natale alla Burton, mia moglie cade per prima sotto
i colpi di Squarauz, poi io e a chiudere il gruppo mio figlio.
Le ore volano in uno stato comatoso e il giorno lascia
spazio alle tenebre… quando ci riprendiamo è troppo tardi è iniziata un’altra
settimana.