domenica 17 luglio 2016

Caldo da far resuscitare i non morti! [DEAD OF WINTER]



Roma oltre che eterna è anche nota come la città che brucia e non solo per i fatti di Nerone ma  perché l’estate ti ammazza di caldo!!!
Parcheggi lo scooter la mattina e lo ritrovi la sera inclinato di 80gradi con il cavalletto cementato nell’asfalto… il colpevole è proprio lui il suolo che bolle per le temperature laviche e che si squaglia come plastilina su un pannello fotovoltaico. Poi torna il ponentino della sera, le temperature scendono e il cavalletto fa la fine di un pentito rintracciato dalla cosca di turno…. Incastrato sottoterra!
A volte Roma è così calda che la gente è costretta a scappare in villeggiatura, così si vedono le classiche scene tipo la moglie e i figli tutta la settimana al mare, il marito che si fa la sauna a casa fino al weekend per il ricongiungimento familiare e il sollazzo, le file sulla pontina, l’asfalto che deforma l’aria con emissioni tossiche… caldo caldo caldo che si muore!
Con queste temperature è impossibile pensare all’inverno, provaci tu: immaginati con il piumino woolrich, la sciarpa, il cappello di lana, i guanti imbottiti, gli stivali che a terra è tutto bagnato, neve, neve, neve  dappertutto!!! Come pensare ad una canzone di Lady Gaga quando nelle cuffie hai Freddy Mercury! IMPOSSIBILE.

giovedì 7 luglio 2016

Test & Furious: profumi prototipali

25/10/15 ORE 7:00 oppure 8:00?
Astroboy: “Sei sveglio?!”
Albo3: “Da mooooo! Io sono nato sveglio!”
Il giorno del cambio-ora crea sempre diversi scompensi… ma per me è la solita routine: all’una sono sveglio, controllo cellulare e orologio e tutto coincide. Alle due sono sveglio e i due fanno scopa come Tommy Lee e Pam! Alle tre uno sbadiglio, forse un colpo di palpebra di troppo e quando l’occhio torna sul display ecco che tra il cell e l’orologio c’è la differenza di un’ora esatta… sono in un limbo spazio-tempo come se la DMC di Marty e DOC avesse finito la benzina nel bel mezzo del viaggio attraverso il continuum!

Astroboy: “sicuro di farcela?”

Sterilizzatore, microonde, latte. La piccola è sveglia come la madre di un orologio. I minuti corrono, 8:05, l’appuntamento a Tivoli è per le 9:00.

La piccola finisce i suoi 100ml di latte, fa il rottino, borbotta un po poi chiude gli occhi e si rilassa… 8:15, la metto in culla saluto Dani ed esco.
Scooter, bat-caverna, macchinodonte e parto. Gli pneumatici strillano come gli agnellini del silenzio degli innocenti: adoro l’odore di copertone fritto la mattina… è il profumo dei boardgames!
Arrivo da Kuldran alle 8:30, contro ogni logica della fisica e dello spazio, lui scende puntuale, alle 9:00 siamo al rendez vous.