lunedì 28 settembre 2015

Essen o non Essen, questo è il problema!

Astroboy è sempre stato un cartone che mi piaceva, una storia lineare nel suo lungimirante futurismo. Un protagonista semplice e puro se pur dotato di superpoteri e tanto amore da sbaragliare anche i più cattivi nemici rappresentanti del male per antonomasia.
Quando tempo fa mi scrisse per la prima volta uno dei miei primi lettori, ancora non sapevo che il suo soprannome sarebbe stato proprio quello, Astroboy… per deformazione-professionale da quando sono piccolo “appiccico” un nomignolo a tutto e tutti, storpio cognomi, inverto le lettere, insomma mi prendo più di qualche licenza poetica e in molti casi alcuni compagni di classe non stavano proprio li a ridersela per questo mio “superpotere”. Col tempo ho cercato di trovare la via della forza e i nick erano un qualche cosa di evocativo che mi richiamasse alla mente la persona a cui lo davo, lineare, semplice, niente di cattivo o vendicativo.
I protagonisti di questa storia sono il mio amico Astroboy e sua moglie Galassia (che fantasia eh!?).

venerdì 25 settembre 2015

Gioca Roma, tu balla bah se vuoi!

Escono di casa che sono le 14:00.
Le visite alla piccola MD ormai sono il pane quotidiano, ma di domenica, con il sole che splende alto e caldo in una tersa giornata di settembre, quando ci sono più eventi ludici che coppiette ad Ariccia… ecco in certe occasioni mi girano di brutto a rimanermene a casa.
Devo essermi fatto scappare qualche battuta di troppo cosi mia moglie mi fa: “dai su che è ancora presto, perché non porti LA a fare qualche gioco da tavolo? Però mi serve una mano per il bagnetto… diciamo che per le cinque ristate qui?!”.
Nella mia testa cominciano ad accavallarsi gli appuntamenti del calendario facebook come fossero un muro focese di zombie in cerca di carne fresca e corteccia cerebrale appena de fustellata dal cranio….

Alla Legio Capitolina si provano i 5 giochi candidati per il migliore dell’anno… bello! Avevo promesso a LeoCaviola che avrei portato il mio amato Colt Express aspettando il vincitore… ma aimè via aurelia è dall’altra parte della città… tempo che arrivo devo già rientrare…

Alla Torre del minotauro è già iniziato il torneo di Dominion… forse faccio in tempo in tempo ad arrivare e giocare un Fossato contro qualche Strega! Non ce la possoo fa

"ASPETTA! Ma non era oggi il Roma Gioca 2015?? Sta praticamente a 10 minuti di macchina… se boosto con il protossido d’azoto sono li per le 14:30…" penso d'un tratto già madido di sudore per l'emozione!

mercoledì 16 settembre 2015

Autori in Gioco playtesta Desertika


Domenica ce ne sono di cose da fare, ma se sei dalle parti della Torre del Minotauro e Marco Piola Caselli fa testare il suo Desertika non puoi tirarti indietro, dico io!

Cosi’ convinco LA  della serie: “Ti va di farti una partita a qualche gioco da tavolo in una ludote….” Non mi fa finire di parlare che ha già urlato il suo “SI SI DOVE, QUANDO, ADESSO? ANDIAMO, ANDIAMO, ANDIAMOOOO”.

Prima di passare metto in macchina la sua piccola bici rossa fiammante. Di strada c’è il parco degli acquedotti dove tra 7 giorni girerà con gli altri bambini per 24minuti imitando i grandi che se le daranno per 1 giorno intero!
Con la bici LA non lo ferma nessuno… a mala pena arriva a toccare con le punte ma una volta ricevuta la prima imbeccata dal papà, ecco che si trasforma in un biker agile come un ninja alato e veloce come un ghepardo col NOS! Radici, gradini, non teme le cadute… la sua giovane pellaccia porta già i segni di tanti atterramenti e colleziona cicatrici che neanche Renè Russo con Mel Gibson Arma Letale 3!

lunedì 14 settembre 2015

Cross Quix

Qualche settimana fa stavo vedendo una replica di uno di quei programmi degli anni scorsi in cui c'erano competizioni tipo Guinness dei primati.
Un tizio con una benda toccando il gruppo ottico di una macchina capiva quale fosse, marca, modello, anno... un mito!

Un altro aveva il super udito, gli bastava sentire il rumore di uno scarico per poter dire se fosse una macchina, una moto, un trattore e, come prima, marca modelli e ogni tanto qualche aneddoto giusto per....

A me queste cose ricordano un po la serie TV Hero con questi ragazzi normali che si scoprivano degli impacciatissimi X-Men formato famiglia.

Il programma deve essermi rimasto nel gulliver: scavava, scavava, scavava come una goccia cinese che non chiede permesso per entrare nel cranio.
Poi ad un semaforo di quelli romani che durano dai 10 ai venti minuti... non roba normale!, ho avuto un'illuminazione tipo Terzo occhio nella fronte di virgo!

mercoledì 9 settembre 2015

Come Quando Fuori Piove


Non lo so ma a me quando piove piace!
Certo non dico quando è lunedì che vai a lavoro con un rodimento per capello, esci in ritardo, sei vestito estivo e dopo 5 minuti che hai preso la bici ti trovi sotto il diluvio con la temperatura scesa di 10 gradi e raffiche di vento che neanche la BORA della FolksWagen! Quand’è così non c’è santo che regga, scarrellata di imprecazioni e cerchi di tenere botta alla meno peggio.

La parte che mi piace di quando piove invece sono quelle domeniche mattina che sto tranquillo tipo Sottotono… quelle che se ci fosse il sole sarei già a sudare in sella su qualche “sgarupo” e invece apro gli occhi quando suona la sveglia e sento quel ritmatico ronzio che viene da fuori la finestra…
“Piove, senti come piove, Madonna come piove, senti come viene giù uuuhh!” mi suona nella testa la Jovanotti!
Che bello, che romantico: ti giri nelle lenzuola, affondi la testa nel cuscino e giù a dorm…. ZZZZAAAAK! No quando hai dei figli non è proprio così… è quasi obbligatorio comunque alzarsi ed iniziare un minimo di routine: lavandino, acqua fredda, latte per i piccoli e via di bella!

venerdì 4 settembre 2015

Due chiacchiere con Luigi "Bigio" Cecchi

Chi di noi non ha mai letto un fumetto? Chi di noi non ha pensato almeno una volta: "chi sa cosa serve per vignettare una striscia? Come finzionera quel mondo?"

Per quelli come me cresciuti a Gentilini nel latte e Tex Willer sulle gambe sarà chiarissimo  cosa racchiuda in se la parola fumetti o più in generale "disegno" per questo quando sono stato nuovamente investito dalla passione per i boardgame ho subito puntato lo sguardo alla grafica, alle illustrazioni cercato nei giochi non solo il piacere delle meccaniche ma anche un aspetto estetico ed una "riconoscibilità" stiloza.

Qualche giorno fa mi sono imbattuto in un post che recitava: "24ore Comics".  Assalito dalla curiosità mi sono immerso in un mondo che avevo tralasciato da troppo. Tra i partecipanti del "contest casalingo" si annoverava anche l'illustre creatore/autore di Drizzit, Luigi Cecchi aka Bigio.

Del gioco credo che tutti quanti noi sappiamo e abbiamo letto moltissimo visto il rapidissimo successo riscosso, così ho pensato di fare quattro chiacchiere con Bigio per capire i retroscena di una vita passata a disegnare e come sia cambiato oggi il mondo dei vignettisti/illustratori grazie all'avvento delle tavolette digitali e dei sw dedicati.